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AC Milan

L’Associazione Calcio Milan, meglio nota come AC Milan, o semplicemente Milan (AFI: /ˈmilan/), è una società calcistica italiana fondata nel 1899 con sede nella città di Milano. Milita nella Serie A, massima serie del campionato italiano di calcio, dalla sua introduzione nella stagione 1929-1930, dove ha giocato pressoché stabilmente: da allora, infatti, ha partecipato a 89 campionati di Serie A a girone unico su 91, vincendone 19 (di questi tre prima dell’istituzione del girone unico, divenendo la seconda squadra, dopo il Genoa, a vincere il campionato italiano, e 16 dall’istituzione della Serie A), e a due campionati di Serie B nelle stagioni 1980-1981 e 1982-1983. L’esordio in massima serie nel periodo antecedente il girone unico risale al 1900.

È la terza squadra al mondo per numero di titoli internazionali vinti (18, a pari merito con il Boca Juniors e l’Independiente e alle spalle di Real Madrid e Al-Ahly, rispettivamente a quota 30 e 24). Nella sua bacheca figurano, a livello internazionale, 7 Coppe dei Campioni/UEFA Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA. Se in ambito internazionale il Milan è la squadra italiana con più successi, la prima italiana ad essersi aggiudicata la Coppa dei Campioni (nel 1962-1963) e la seconda squadra europea e prima italiana per numero di finali di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League disputate (11, a pari merito con il Bayern Monaco), in ambito italiano è il terzo club più titolato, alle spalle della Juventus (59 trofei) e dell’Inter (34 trofei), avendo vinto 31 trofei nazionali: 19 scudetti, 5 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane. Complessivamente, con 49 trofei ufficiali vinti (31 nazionali e 18 internazionali), è il secondo club italiano più titolato dietro alla Juventus (70). Numerosi calciatori sono stati premiati durante la militanza nel club con riconoscimenti quali il Pallone d’oro (8) e il FIFA World Player (3), entrambi record a livello italiano condivisi con la Juventus.

Il club figura al trentaseiesimo posto della graduatoria continentale dell’UEFA, stilata in base ai risultati ottenuti nelle competizioni UEFA per club nell’ultimo quinquennio e al quarto posto nella classifica stilata dall’IFFHS dei migliori club europei del XX secolo.

Il Milan Football & Cricket Club nacque grazie all’iniziativa di un gruppo di inglesi e italiani, riuniti all’hotel Du Nord e des Anglais, tra i quali Alfred Edwards, il primo presidente, Edward Nathan Berra, il vicepresidente e capitano della squadra di cricket, il segretario Samuel Richard Davies, e fra i soci fondatori David Allison (capitano della squadra), Daniele Angeloni, Giannino Camperio, Antonio Dubini, Guido Valerio e Herbert Kilpin. La data di fondazione, che il club stesso fissa tradizionalmente al 16 dicembre 1899, non è certa, in quanto non indicata sull’atto costitutivo della società: ricerche storiografiche indicano come giorno più probabile il 13 dicembre.

Il 15 gennaio 1900 il club fu affiliato alla FIF, Federazione Italiana del Football e il 15 aprile, nelle semifinali del campionato 1900, la squadra esordì con una sconfitta per 3-0 contro il Torinese. Il 27 maggio dello stesso anno vinse la Medaglia del Re grazie al 2-0 ottenuto contro la Juventus.

L’anno seguente il Milan si laureò campione d’Italia, interrompendo la serie di vittorie consecutive del Genoa, sconfitto in finale per 3-0. Per il bis occorse aspettare il 1906, quando ad essere battuta fu la Juventus che rifiutò di disputare la ripetizione della gara di spareggio sul campo dell’US Milanese, non condividendo la decisione della FIF sulla scelta della sede della partita. Nel 1907 arrivò il terzo successo, grazie al primo posto nel girone finale a cui parteciparono Torino e Andrea Doria.

Nonostante i successi, nel 1908 un gruppo di soci, in disaccordo sul tesseramento dei giocatori stranieri, lasciò i rossoneri per fondare un nuovo sodalizio, il Football Club Internazionale Milano. Dopo la separazione il Milan sfiorò per due volte consecutive l’accesso alla finale nazionale, nel 1910-1911 e nel 1911-1912, piazzandosi alle spalle della Pro Vercelli nel girone nordoccidentale, mentre nel 1916 i rossoneri misero in bacheca la Coppa Federale, torneo di guerra che sostituiva il campionato italiano di calcio e ne adottava la medesima formula, ma che non fu mai ufficialmente riconosciuto dalla FIGC. Nelle stagioni seguenti la squadra vinse due volte i campionati regionali, ma non riuscì a ottenere successi nelle fasi nazionali.

Nel marzo 1919 la denominazione fu mutata in Milan Football Club e nel 1926 venne inaugurato lo stadio San Siro, fatto costruire dal presidente Piero Pirelli e che, fino al 1947, ospitò solo il Milan, dato che l’Inter avrebbe giocato all’Arena Civica. Nel periodo interbellico i diavoli ottennero solo piazzamenti di metà classifica non andando mai oltre il terzo posto, ottenuto nelle stagioni 1937-1938e 1940-1941. Le stelle dell’epoca furono Aldo Boffi e Giuseppe Santagostino.

Nel 1936 la società assunse la denominazione Milan Associazione Sportiva, mutata nel febbraio 1939, quando le autorità fasciste imposero l’italianizzazione del nome in Associazione Calcio Milano. Nell’immediato dopoguerra, mutata ancora la denominazione in Associazione Calcio Milan, la squadra rossonera ripartì col quarto posto del 1946-1947 e col simbolico titolo di campione d’inverno la stagione successiva.

Il quarto scudetto arrivò nel 1950-1951, dopo 44 anni di attesa,  insieme alla prestigiosa Coppa Latina 1951, grazie ai gol del celebre trio svedese Gre-No-Li e alle parate di Lorenzo Buffon, sotto la guida tecnica dell’ungherese Lajos Czeizler. Negli anni seguenti si unirono alla squadra altri campioni come Juan Alberto Schiaffino, Osvaldo Bagnoli, Luigi Radice e Cesare Maldini che, capitanati da Nils Liedholm, furono fra i protagonisti delle vittorie nella Coppa Latina 1956 e di altri 3 campionati (1954-1955, 1956-1957 e 1958-1959). Nel 1958 il Milan raggiunse la sua prima finale di Coppa dei Campioni, perdendo però per 3-2 ai supplementari contro il grande Real Madrid, vincitore delle prime cinque edizioni del trofeo.

Nel 1961-62 il Milan vinse il suo ottavo titolo con Nereo Rocco in panchina, il capocannoniereJosé Altafini in attacco e un giovane Gianni Rivera in campo. Cambiata, all’inizio della stagione seguente, la denominazione in Milan Associazione Calcio, il club ottenne il primo successo continentale trionfando per 2-1, grazie a una doppietta di Altafini, nella finale di Wembley contro il Benfica e Cesare Maldini fu il primo capitano di una squadra italiana a sollevare la Coppa dei Campioni. Il 16 novembre 1963 i rossoneri, con Giuseppe Viani in panchina dopo il passaggio di Rocco al Torino, persero però per 1-0 lo spareggio della Coppa Intercontinentale giocato allo Stadio Maracanã contro il Santos di Pelé. Questa fu l’ultima stagione sotto la presidenza di Andrea Rizzoli, che si dimise dopo nove anni in cui vinse 4 scudetti, una Coppa Latina, una Coppa dei Campioni ed edificò il centro sportivo di Milanello.

Dopo alcune stagioni opache, che videro come unico successo la Coppa Italia 1966-1967, il ritorno in panchina di Rocco portò, nel 1967-1968, a vincere il nono scudetto e la Coppa delle Coppe 1967-1968, messa in bacheca battendo al De Kuip di Rotterdam l’Amburgograzie ad una doppietta di Kurt Hamrin.Nel campionato successivo il Milan giunse secondo a pari punti con il Cagliari, alle spalle della Fiorentina, ma vinse la sua seconda Coppa dei Campioni battendo per 4-1 nella finale di Madrid l’Ajax di Rinus Michels. In quell’anno il Milan si aggiudicò la Coppa Intercontinentale, in virtù del successo nella doppia finale contro gli argentini dell’Estudiantes (3-0; 1-2). A questi allori di squadra si aggiunse anche la vittoria di Rivera nel Pallone d’oro 1969, primo italiano a riuscirvi.

Nell’estate del 2010 arrivò sulla panchina rossonera Massimiliano Allegri, che guidò il Milan alla vittoria del campionato italiano nella stagione 2010-2011, quando il Milan, trascinato dai gol del neoacquisto Zlatan Ibrahimović, vinse il diciottesimo scudetto. Nel 2011 il Milan mise in bacheca anche la sua sesta Supercoppa italiana, battendo a Pechino l’Inter per 2-1. Durante la gestione di Allegri giunsero un secondo posto in Serie A nel 2012 e un terzo posto nel 2013. Nel gennaio 2014 Allegri fu sollevato dall’incarico e sostituito con Clarence Seedorf.

Nel triennio successivo alla guida dei rossoneri si avvicendarono Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi, Siniša Mihajlović e Cristian Brocchi, ma la squadra visse un periodo di declino. Nel dicembre 2016, sotto la guida di Vincenzo Montella, i rossoneri si aggiudicarono per la settima volta la Supercoppa italiana, ultimo trofeo della presidenza Berlusconi. Il 13 aprile 2017 fu ufficializzata la cessione della società all’imprenditore cinese Li Yonghong, nuovo presidente del club, ma, dopo poco più di un anno, si assistette ad un nuovo ribaltone societario: il 21 luglio 2018 il fondo d’investimento statunitense Elliott subentrò all’inadempiente Li Yonghong, nominando Paolo Scaroni nuovo presidente del club rossonero. Dopo aver conseguito la qualificazione all’Europa League per il terzo anno di fila nel campionato 2018-2019, il Milan fu successivamente escluso (di comune accordo con l’UEFA) dalla competizione per aver violato le norme del fair play finanziario. Passato nel 2019 sotto la guida di Stefano Pioli, il club, giunto secondo nel campionato 2020-2021, si aggiudica il diciannovesimo scudetto nel 2021-2022.