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Pokémon

Pokémon è un media franchise giapponese di proprietà della The Pokémon Company, creato nel 1996 da Satoshi Tajiri. Esso è incentrato su delle creature immaginarie chiamate “Pokémon”, che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. Il franchise nasce come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget e giocattoli.

Il nome è una parola macedonia originata dalla coppia di parole inglesi Pocket Monsters

La contrazione sarebbe dovuta essere “Pockemon“, come visibile sia nell’anime che nel gioco di carte collezionabili, formata dalla contrazione della grafia corretta «PockeMonster». Tuttavia si preferì rimuovere la «c», sia per evitare confusione che per ragioni commerciali legate all’esistenza di Monster in my pocket.

Nel nome è presente la lettera «é», non per indicare l’accento tonico, ma per segnalare agli anglofoni che la vocale non è muta e distinguere così la pronuncia, ad esempio, da quella del verbo «to poke».

I vari videogiochi che li vedono protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie, rendendo Pokémon il secondo franchise videoludico per volume di vendite dopo Mario. Secondo stime della The Pokémon Company aggiornate al 2013 e riportate dalla rivista giapponese Famitsū, il franchise ha generato introiti per 4000 miliardi di yen, di cui 1800 in Giappone e 2200 all’estero. 

Nel novembre 2017 l’azienda ha dichiarato di aver venduto oltre 300 milioni di videogiochi in tutto il mondo. 

 Pokémon nascono in Giappone, un paese in cui l’hobby di collezionare insetti è molto diffuso tra i bambini. Agli inizi degli anni 1990 il creatore dei Pokémon, Satoshi Tajiri, che adorava questo passatempo e aveva fondato la software house Game Freak, viene in contatto con il Game Boy, la console portatile della Nintendo, e con il Game Link Cable. 

Aiutato dai suoi ricordi d’infanzia, Tajiri elabora l’idea dei “Pocket Monsters” (inizialmente chiamati Capsule Monsters), come surrogati virtuali dalle sembianze mostruose degli animali domestici. 

L’idea si concretizza nel febbraio 1996 con la pubblicazione dei due videogiochi per Game Boy, Pocket Monsters Aka e Pocket Monsters Midori , distribuiti in occidente solamente il 30 settembre 1998 con il nome di Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Blu

Durante i combattimenti i Pokémon non sanguinano, né possono perire a causa di un incontro. Se vengono sconfitti o sono esausti, i Pokémon perdono conoscenza e divengono inutilizzabili nelle battaglie. Questa particolarità ha permesso a Tajiri di creare un gioco di lotta senza tuttavia farlo diventare violento. 

Lo slogan ufficiale dei Pokémon è Acchiappali tutti!, traduzione dalla frase inglese Gotta catch ’em all! ideata dal produttore televisivo Norman J. Grossfeld. 

I primi tre videogiochi della serie, Pocket Monsters AkaMidori e Ao, condividono la stessa trama, con Ao che venne distribuito solamente nell’ottobre del 1996. I tre videogiochi vennero distribuiti al di fuori del Giappone sotto il titolo di Pokémon Rosso e Blu

Il successo della serie animata omonima ha contribuito alla creazione di Pokémon Giallo che differisce dai titoli precedenti per via della presenza di Pikachu come Pokémon iniziale e della possibilità di ottenere Bulbasaur, Squirtle e Charmander all’interno del gioco. 

Nel 2016 è stato distribuito Pokémon Go, un videogioco free-to-start per iOS e Android realizzato con la collaborazione di Niantic. 

Nel 2021 sono stati annunciati i remake Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente per Nintendo Switch, oltre a Leggende Pokémon: Arceus, ambientati nella regione di Sinnoh. 

In occasione del Pokémon Day 2022 sono stati annunciati i videogiochi Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto